Come funziona una lezione Callan

Come viene svolta una lezione Callan

Guida per gli studenti

La struttura della lezione

Una lezione Callan è strutturata in uno o più periodi di 25 minuti ciascuno. Spesso l’insegnante cambia tra un periodo e l’altro. In ogni periodo si svolgono:

  • 10 – 15 minuti di “speaking” – parlato
  • 5 – 10 minuti di “reading” – lettura; OPPURE 5 minuti di “writing” – dettatura
  • 5 minuti di “speaking” di nuovo

Lo speaking consiste in domande e risposte. Nel reading si deve leggere ad alta voce (e l’insegnante corregge eventuali errori di pronuncia). Nel dettato si esercita la lingua scritta (esercitando sempre anche l’ascolto). In conclusione, in una lezione si “parla” continuamente in inglese per 25 minuti senza un solo momento di silenzio.

Ripasso (ripetizioni di lezioni fatte precedentemente)

Il ripasso è estremamente importante: bisogna ascoltare molte volte il lessico e le forme grammaticali ed esercitarsi con esse per ricordarle bene.
Durante la lezione, ci sarà una parte di ripasso in cui ti verranno poste domande già fatte (quindi non c’è nulla di nuovo) e una parte di materiale nuovo in cui ti verranno poste nuove domande; quindi in ogni lezione ci sarà molto ripasso e un po’ di materiale nuovo.
Poiché c’è molto ripasso, non importa se non si riesce ad assimilare tutto la prima volta: man mano che si va avanti, diventerà sempre più facile.
Il ripasso nel Metodo Callan è automatico e sistematico.

Le Domande e le Risposte

L’insegnante ti pone delle domande

  • L’insegnante ha un libro pieno di domande.
  • Ogni domanda esercita un vocabolo oppure una forma grammaticale.
  • L’insegnante pone le domande agli studenti una per una, a ritmo serrato.
  • Non si sa mai quando verrà posta una domanda e questo costringe a rimanere sempre concentrati.

L’insegnante pone ogni domanda esattamente due volte.
Perché?

  • A volte non la si sente o non la si capisce subito.

L’insegnante parla molto velocemente – niente traduzioni.
Perché?

  • Nella realtà, le persone parlano velocemente ed è quindi molto importante abituarsi alla velocità della lingua parlata.
  • Non vogliamo che traduci la domanda (non ti diamo il tempo di pensare nella tua lingua).
  • Non vogliamo che pensi a concetti puramente grammaticali mentre parli. Nessuno parla così. Parlare deve diventare un riflesso automatico.

L’insegnante ti suggerisce l’inizio della risposta.
Perché?

  • Per aiutarti a parlare subito.
  • Per evitare di tradurre in italiano.

La tua risposta deve essere lunga ed avere la stessa struttura della domanda.
Perché?

  • Per esercitarti a usare i vocaboli e le forme grammaticali contenute nella domanda.
  • Per esercitarti a parlare il più possibile.

Per quanto possibile, si risponde prima con il negativo e poi con il positivo.
Perché?

  • Per usare il più possibile le forme negative e positive dei verbi.
  • Per usare il più possibile le parole contrarie.

L’insegnante ripete la risposta insieme a te, contemporaneamente.
Perché?

  • Per aiutarti a parlare il più fluentemente possibile.
  • Per far sì che non traduci e non pensi troppo.
  • Per “spingerti” a completare la risposta.

L’insegnante corregge immediatamente ogni errore.

  • Con il Metodo Callan tutti gli errori vengono corretti immediatamente (in questo è molto diverso da altri metodi).
  • Si impara correggendo gli errori.
  • La correzione costante facilita un progresso più rapido.

Forme contratte

  • Durante la lezione, l’insegnante usa spesso forme contratte; ad esempio, “I don’t” invece di “I do not“, oppure “the book’s” invece di “the book is“.
  • L’insegnante ti correggerà se non usi la forma contratta perché questa forma è naturale per chi parla inglese e quindi devi imparare sia a capire le forme contratte sia a usarle.